74 restò il ferro conficcato dentro. Fra Paolo cadde per morto. Alcune donne che videro lo spettacolo dalle finestre gridarono aiuto, i sicarii per atterrire la gente che accorreva spararono gli archibugi, e salvaronsi colla fuga ; fra Marino appena fu libero pensò a mettersi in salvo ; Malipiero si avvicinò colle persone accorse al Sarpi che credevasi morto, gli cavò il pugnale dalla testa, e accorgendosi che ancor vivea lo fece tosto trasportare al convento. Saputasi la notizia tutta la città fu in maravigliosa agitazione ; ognuno s’ affollava al convento per avere notizia del fatto, chi il raccontava in un modo, chi nell’altro, ma l’indegnazione era generale. Gli stessi Senatori recavansi ai Servi ; fu convocato il Consiglio de’ Dieci, e l’avogadore Trevisan fu mandato a raccogliere esatte informazioni del fatto. Nella stessa sera si aveano già notizie date da varii barcaiuoli, la descrizione della ferita esaminata dal barbiere, buon numero d’indizii che condur doveano a scoprire i colpevoli (1). Difatti già il 7 pubblicava il Consiglio dei Dieci il proclama che citava a presentarsi Ridolfo Poma, Alessandro Parrasio, prete Michele Yiti di Santa Tornita imputati dell’assassinio. Ma gli assassini avevano potuto salvarsi nello Stato ecclesiastico ove con licenze e salvocondotti si vedevano pubblicamente girare muniti di archibugi ed altre armi, non temendo di comparire in tal forma in Roma stessa (2). (1) Processo contro Poma Ridolfo, Viti prete, Michiel, Parrasio Alessandro, Bitonto Pasquale, all’ Archivio, con Riferte, Proclami, Costituti ec. Comunicazione di Matteo Schiavone barcaruolo che avea vogato il Poma nella sua fuga Comunicate 24 febb. 1608 dice che dopo che Alessandro Parrasio era stato trattenuto in una cortese prigione di Roma e benissimo trattato, era stato liberato d’ ordine del papa con regalo ma coll’ ordine di uscire dallo stato e nou tornarvi senza sua commissione, e che il cardinale Borghese gli avea fatto larghissime profferte. Ibid. 28 marzo. (2) Le.tt. del Senato all Amb. in Francia 15 nov., p. 108 t. Deliberazioni Roma. Scriveva il Contarmi il 3 novembre avere 1’ Or-