39 bri legali (1) fu stesa la risposta al Sommo Pontefice (2), nella quale dicevasi : « molto essersi la Signoria maravigliata e doluta al ricevere i due Brevi di Sua Santità presentati dal suo nunzio il giorno di Natale, giorno di letizia a tutta la Cristianità, nel momento che i Consiglieri erano per recarsi alla Santa Messa, nè trovavasi completo il numero legale di quelli che a’ Consigli pubblici presedono ; nel momento che il defunto doge Marin Grimani di buona memoria era agli estremi della vita, come spirò infatti nella seguente notte, per la qual ragione quei Brevi non si erano potuti leggere nè presentare. Assunto alla ducal dignità il presente doge Leonardo Donato essersene fatta la lettura e con grande sorpresa averli trovati al tutto uniformi, ma essersi quella sorpresa e il dolore insieme fatti ancor maggiori pel contenuto loro, per cui venivano riprovate leggi e costituzioni da immemorabile tempo osservate, da nessuno dei precedenti pontefici contrastate, abrogare le quali sarebbe uno scuotere dalle fondamenta il governo della Repubblica ; dolere profondamente veder notati come violatori delle ecclesiastiche immunità i predecessori che quelle leggi istituirono, uomini però d’ insigne pietà e religione; avere tuttavia, seguendo le ammonizioni di Stia Santità, preso nuovamente ad esame quelle leggi, considerato specialmente il rimprovero di averle estese a tutto lo Stato, e nulla avervi trovato che oltrepassasse il sovrano diritto della Repubblica o potesse ledere od offendere quello del pontefice ; colle leggi che non si potessero fondare nuovi monasterii, chiese ecc. senza licenza del Senato aver provveduto a ciò che per la formazione di nuovi istituti pii non (1) 18 Marzo 1606 viene decretata una ricompensa ai dottori M. A. Pellegrini consultore in jure, Giovacchino Scaino, Sebastiano Monticulo, M. A. Ottelio che scrissero in favor della Repubblica. Deliberazioni Roma. (2) 28 Genn. 1606, Deliberazioni Roma.