LA FATA MORGANA 177 rosa del deserto » e talmente s’invaghì di lei che giurò di farla sua ad ogni costo, anche se gli si fosse aperta la terra sotto i piedi 0 fosse stato sepolto dalla volta del cielo. Chiamò Rad e gli disse : — Rad, buon vicino, alleato, signore della Pannouia ! Csorsz, re degli Avari, sovrano riconosciuto sulle rive pescose del Tibisco, per te ha combattuto nella lotta vittoriosa ed i suoi uomini son pronti a vivere e a morire per te. Ora egli rinuncia a qualsiasi parte di bottino, ma chiede in compenso la tua Délibàb. La bella giovanetta, saputo l’amore di Csorsz, ne fu vivamente commossa : arse anche lei di amore segreto per il bel re degli Avari e attendeva fremente il responso di suo padre. La proposta non piacque a Rad. Come avrebbe potuto cedere sua tàglia a Csorsz, se aveva sempre meditato di spodestarlo e d’impadronirsi del suo regno ? Ricorse ad un’astuzia e, con un lampo negli occhi foschi, rispose : — Csorsz, re degli Avari, consento che mia figlia sia fin d'ora tua fidan-data, ma la possederai soltanto, ascolta bene, 0 re delle battaglie, se, per acqua, riuscirai a portarla da qui alle rive del Tibisco, donde tu sei 12