59 della quale slamo devoti e ossequentissimi figlinoli così ri-cevemo contento d’aver conseguito questo giusto desiderio. Però liavemo voluto darvene questa notizia che essendo già stato eseguito da ambe le parti quanto si conveniva in questo caso, et essendo state levate le censure, è restato parimente revocato il protesto che già facessimo per questa occasione, volendo che da questa e da ogni altra nostra operatione apparisca sempre più la pietà e la religione della nostra Repubblica, la quale conservemo come hanno fatto continuamente i nostri maggiori. Data nel nostro ducal palazzo il 21 aprile nella inditione quinta MDOYII ». Tutto ciò convenuto e conchiuso davasi mano all’esecuzione cominciando dalla consegna dei due carcerati che avvenne nel seguente modo, riferito dalla relazione che ne diede lo stesso secretarlo : « Questa mattina essendo io Marco Ottobon umilissimo secretano e servo della Serenità Vostra venuto a palazzo a ora di mezza terza, diedi la mia relazione alla Serenissima Signoria di quanto ier sera avea passato col sig. cardinale di Q-iojosa in materia della consegnazione dei prigioni ; furono posti in due gondole uno per ciascuna accompagnati ca-daun da un capitano delli eccellentissimi signori capi et da tre huomeni, et li seguitavano tre altre barche con quattro homini per ciascuna et furono condotti cortesemente senza esser legati nè coperti. Io con due giovani di cancelleria m’incamminai alla casa del sig. cardinale dove li aspettai, et dopo gionti, ascese le scale io solo entrai in camera dove erano il sig. cardinale e 1’ ambasciatore di Franza, et stabilito di novo il concerto, il cardinale si ritirò nella galleria sopra il canal grande, et l’ambasciatore si fermò nella camera dove erimo, il che fatto furono introdotti li due giovani di cancelleria mes. G-eronimo Polverin et mes. Zuane Rizzardi, dopo loro li due prigioni et dietro ad essi il ca-