81 mento da essergli eretto nella Chiesa de’ Servi in segno di gratitudine della Repubblica « e per far apparire qualche evidente e perpetuo testimonio della soddisfazione ricevuta dalle sue importanti e fruttuose fatiche, e che corrispondesse al merito acquistato da lui, servendo anco di esempio ad altri di adoperarsi con egual fede nel pubblico servizio » (1). Venne quindi allogato allo scultore Jacopo Campagna, allievo del Sansovino, un busto in marmo, ma i maneggi de’ nemici di fra Paolo ne impedirono 1’ esecuzione, e lo stesso ambasciator Renier Zen- a ciò consigliava la Repubblica da Roma il 22 novembre 1623 descrivendo il corruccio che sentivano il papa, e che conveniva conciliarsi con questa dimostrazione di compiacenza 1’ animo della Santità Sua, giacché € quello non si vuole viva nelle pietre, viverà nei nostri annali con minor rischio che dall’ edacità del tempo resti consumato » (2). Nel demolirsi la cappella e l’altare della B. V. Addolorata nella chiesa de’ Servi furono le ossa di fra Paolo con gelosa cura raccolte il 2 giugno 1828 e trasportate a seppellirsi il 15 novembre nella chiesa di s. Michele di Murano con apposita iscrizione (3). Tale fu Paolo Sarpi, uno de’più grand’ingegni d’Italia, di vita austera e irreprensibile ; ottimo cittadino, zelantissimo del governo dalla sua patria al cui servigio tutto si fu consacrato, e di cui sostenne le ragioni con rara franchezza, non ispaventato dai pericoli, non sedotto dalle pro- (1) Ib. Deliberazioni Roma 7 febb. 1622?23. (2) Dispacci Renier Zen alla Marciana Cod. XXX, cl. XI, e Cicogna Iscrizioni III, 506. (3) Cicogna III, 438. A pag. 629, nota 1 del voi. V, Iscrizioni Cicogna, leggesi tutta la ribalderia di certi tali che nella notte dal 25 al 26 sett. 1846 levarono l’iscrizione e risposero i mattoni per modo da non far più conoscere ove fosse il grand’ uomo sepolto, se non che n’ ebbero la giusta indignazione generale ed il dispetto di vedere 1’ inscrizione trovata in un angolo del campanile, polita e lisciata e con nuovo fregio ricollocata al suo posto. Vol. VII. 11