Ili fu la pace di Madrid a ridurre a termine la quale ebbe gran parte la destrezza dell’ambasciator veneziano Gritti a Madrid, pace per altro assai mal intesa da un triumvirato sempre ostile alla Repubblica, cioè il Toledo governatore di Milano, il marchese della Cueva o Bedmar ambasciatore spagnuolo a Venezia che non aveva intermesso i suoi mali uffici (1), che dava nella sua casa ricapito a banditi e gente odiosa e fomentava ogni sorta d’ azioni indebite, finalmente 1’ Ossuna governatore di Napoli che portò ancora più oltre le sue pericolose cospirazioni come vedremo. (1) Secreta 13 Giug. all’Amb. in Spagna, p. 244.