22Q e Don dell'Ora del Sile, quella di sant’ Andrea e Garzina fra’due porti del Lido e s. Erasmo ch’egli ommette e non nomina. Con eguale arbitrio e licenza adopera verso i porti ; e quali ne trasporta in laguna, che mai in laguna non furono, come Brondolo e lesolo, qual altro ne esclude e tol via, come quello di s. Erasmo, e due ne conta per uno, com’è dei porti del Lido e Tre-porti, che pure non sono una sola e medesima cosa più che noi sia Porta Tosa e Porta Coma-sina, nè vanno gonfii, com’egli li fa andarej al mare; il che anche, sia detto per parentesi, quanto a’porti se non è impropria figura certo è un po’strana. Perle quali cose mi meraviglio assai degl’ ingegneri idraulici, i quali gli hanno dato nel i83o sì belle notizie. Alla quale meraviglia avranno, credo, partecipato anche piìi la ridente città di Chioggia, che invero ha poco da ridere, e Malamocco che ne ha ancora più poco, quel giorno, in cui all’arrivo del corrici' di Milano coll' Appendice del signor Sacchi, si trovarono a un tratto quella spodestata e questo arricchito della frazione di Sottomarina, quando ci è pure di mezzo Pelestrina, e questa poteva ben dire : ci sono anch’io. Poi gl’ ingegneri idraulici gli han dato ad intendere che tutti i fiumi delle circostanti regioni sbocchino tuttora nella laguna, c sieno stati solamente riordinali per ovviu-L' App., Poi, li. i4