12C altresì degli sbarchi contemporanei eh’ egli accennava nella Piazza, a Rialto e in altri punti della città, quasi che potessero le barche dell’ Ossuna volare come gli uccelli, o rendersi invisibili, o i Veneziani non avessero più flotta d’ alcuna sorta da opporre ? Laonde la cosa parve, com’ era infatti, ai Dieci di nessun fondamento e inoltre n’ erano già appieno istrutti dallo Spinelli ; tuttavia si attese per ogni evento a fortificare la flotta nel Golfo stante gli avvisi che venivano continuamente da Napoli dell’armamento dell’Ossuna. Sicché la Repubblica, se si aspettava forse un combattimento nel Golfo (1), non pare credesse ad un tradimento nell’interno. E ciò era appunto ciò che voleva Giacomo Pierre, il quale si procurava anche aderenti sulla flotta onde all’ incontrarsi coi navigli del duca, i cannoni si trovassero inchiodati (2). A far volgere sempre più l’attenzione del governo dalla parte del mare avvenne che uscita la flotta dell’Ossuna composta’ di trentatre galee, diciassette galeoni, quattro brigantini e cinque fregate da Brindisi nel mese di luglio e presentatasi nel Golfo, la veneziana si ritirò senza accettare il combattimento a Lesina nella Dalmazia colla perdita di qualche legno e della bolgia delle lettere (3). Non è a dirsi quanto vanto ne menasse 1’ Ossuna il quale fece fare un’ impresa in argento rappresentante un cavallo sfrenato con sotto i piedi una figura in toga ed abito veneziano, e quanto per lo contrario si accrescesse contro gli Spàgnuoli lo sdegno nel popolo di Venezia, che fin dal mese innanzi s’era levato (1) Difatti ancora il 20 aprile 1618 venivano nuove notizie di disegni di Ossuna contro Corfù, e contro Venezia: esiste un costituto del 19 di certo Francesco Ferreri napoletano soldato nella fortezza di Marano circa a tradimenti macchinati in essa ed in Palma, cogli atti relativi. Era una confusione d’idee e di cose maravigliosa, forse derivante dal* lgr/o°ra!lza c*e'. vero disegno di Ossuna, o fatta nascere ad arte. (21 Spinelli 5 giugno 1618 nelle Comunicate. (3) Spinelli 6 luglio 1617.