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il dispazzo senza inviarvi la copia dell’ espositione, et del racconto suddetto ancora, nel qual essendo inserita alcuna cosa di più, alcun’ altra alterata dall’ esposto la prima audienza dall’ ambasciatore, et da quello gli rispose il Serenissimo Principe, come chiaro dalla lettura di tutte le scritture comprenderete, vi doveranno tali discrepanze maggiormente eccitare a star avvertito, et a regolare nelli cosi commessivi gli ufficii vostri col proprio della vostra virtù.
7.
A. D. 1622, aprile 29 (1).
    Essendosi mandato hieri sera conforme alla "deliberazione di questo Eccellentissimo Senato il Leonello a far sapere al signor ambasciatore d’ Inghilterra et alla signora Contessa d’ Arondel di venirsene questa mattina nel Collegio, riferì esso Lionello, che havendo con 1’ uno et con 1’ altra puntualmente essequito 1’ ordine, siccome questa gradì sommamente il favore, et che parimente al primo invito dell’ audienza fece lo stesso 1’ ambasciatore così ag-giuntosegli che unitamente era chiamata la Contessa, mostrandone perturbatione nella faccia, la confermò anche con dire di non tener alcun negotio da trattare con la detta Signora presso Sua Serenità, ma che però sarebbe venuto a ricever li publici commandamenti, et ella goderà di questo honore, che era grande certo.
    Così venuti la Contessa et ambasciatore sudetti nell’ Eccellen-
     (1) Trovasi nelle Esposizioni Principi e fu già pubblicata dai signori Barozzi e .Y')0''0' ne^e. Relazioni degli Ambasciatori veneziani nel sec. XVII Francia p 432 (Naratovich, 1HÓ8-59), ma qui si riproduce per 1’ interezza della narra-