160 il viceré? esclamò 1’ Ossuna. — Il viceré è nel castello, gli fu risposto. — Allora ei conobbe che per lui 1’ era finita. Tornato ai suo palazzo s’accorse che malamente avea sperato nell’ appoggio del popolo, e vide il giubilo dei cittadini i quali sollevati del suo giogo festeggiavano il nuovo signore. Il 14 giugno s’imbarcò tacitamente sulla galera che doveva condurlo in Ispagna, e non domato ancora l’orgoglioso animo, lasciava in Napoli la moglie, una sua favorita ed un figlio naturale, dando voce di tornare fra quattro mesi con autorità di vicario generale e trarre vendetta de’ suoi nemici. Ma non tornò : imprigionato, processato, mori il ‘25 settembre 1624 nel castello d’ Almeda, fu detto da alcuni di apoplesia, da altri di veleno (1). (1) Nel Cod. DCCLXXIX cl. VII it. alla Marciana si contengono parecchie ducali ed altri documenti relativi alla cospirazione, che si leggono anche in Darti t. XI trad. it. ma mutilati e alterati. Vedasi anche Mutinelli Storia anedottica, t. Ili ; e vedi pure : Paolo V e la Repubblica di Venezia, giornale dell’ Interdetto pubblicato teste da E. Oornet.