LE PRIGIONI DELLO STATO m Da noi il ladro — dicono i montenegrini — non merita neppure la catena. Il fabbricato ha solo un pian terreno. I con- dannati portano la catena al piede; una catena a grosse maglie che è certamente pesante e che fa un gran rumore, ma che non impedisce una certa libertà di movimento, anche a quelli che, essendo condannati per i reati più gravi e a pene lunghe, la portano legata a entrambi i piedi. Del resto passano la maggior parte del tempo all’aria aperta sulla spianata, dinanzi al fabbricato, senza nessun apparato di speciale sorveglianza. C’ è un solo guardiano per tutti, il quale sta spesso seduto a discorrere con la gente che va a trovare i pri- gionieri. La prigione di Cettigne.