Capitolo Quinto. Provvedimenti del Senato dopo la pace. — Commercio marittimo e terrestre. — lìmi incititi. — 11 debito pubblico* — Politica di neutralità. — Sue conseguenze. - Difficoltà coi Turchi circa ai confini. — Emergenze nell’ elezióne del nuovo doge successore a Nicolò Sagredo. — Elezione di Alvise Contarmi doge CYI. — Correttori alle leggi. — Riforma introdotta nell’elezione de! Consiglio de’1''! ci. — Cose d’Italia e d’Ungheria. — Guei’ra di Leopoldo imperatore contro i Turchi. — Questi attraversano 11’ Ungheria e assediano Vienna. —Salvata da Giovanni Sobiuski re di Polonia. — Contegno dei Veneziani. — Disgusti coi Turchi. — Eccitamenti del papa, dell’imperatore e del re di Polonia alla Repubblica per farla entrare nella lega. — Varie opinioni. — La Repubblica vi aderisce. — Marc’ Antonio Giustinian dogo CVII. — Preparamenti e principio della guerra. — Presa di santa Maura e di Prevesa. — Elezione di nuovi Procuratori e nobili per danaro. — Campagna del 1685. — La Cettina. — Il capitano generale Francesco Morosini si volge alla conquista della Morea. Consulta di guerra e presa di ^avarino. — Altre conquiste e statua eretta al Morosini. — Presa di Sparta e Atene. — Distruzione di capi d’ arte. — I leoni dell’ arsenale. — Francesco Morosini doge CVIII. — Condizione della Morea. — Governo introdottovi dai Veneziani. Riacquistata a prezzo di tanti sagrifizii dalla Re- 1670. pubblica la pace, ed ottenutane la ratificazione col mezzo di Alvise Molin, eh’ ebbe a Costantinopoli tutte le onorificenze solite farsi da’ Turchi agl’ inviati di quelle potenze da essi più tenute in pregio ed estimazione, metteva il Senato ogni sua cura nel riparare a’ passati disordini, restaurare le fortezze, introdurre la disciplina nella milizia. Al che furono eletti appositi magistrati, nel tempo stesso che nominavasi nella persona di Girolamo Pesaro un proveditore alla Suda e alle due altre fortezze ancor rimaste ai Veneziani in Candia, con soprintendenza altresì alle isole di Tine e Cerigo; furono, sebbene non senza grandi difficoltà, regolati i confini in Dalmazia ; disposizioni varie si presero per rianimare il commercio. Quale danno questo Vul. VII 60