465 coso sacre, le monizioni che s’andavano con buon ordine imbarcando. S’è pure preservata Suda con tutte le altre fortezze del regno medesimo, alle quali son stati aggionti territori e scogli adiacenti (1), senza farsi mentione di donativi nè di spese di guerra. Si è confermata al dominio della Repubblica Clissa e tutto 1’ occupato dalle pubbliche armi in Dalmazia con altre onorevoli condizioni (2). » E il 7 ottobre scriveva il Senato alle varie Corti (3) dando informazione del fatto, della necessità a cui la Repubblica era stata ridotta per l’abbandono delle forze ausiliarie, e dei patti, che già erano stati dai Turchi fedelmente osservati (4). Eseguitasi il giorno 26 settembre 1’ uscita del capitano generale con tutt’ i rappresentanti delia Repubblica, tra i quali l’ultimo duca Zaccaria Moeenigo (5), e il proveditor generale Battaglia, colla milizia e colle munizioni, vollero unirsi gli abitanti, i quali tutti preferirono migrare e cercar asilo sulle terre venete, anziché rimanere sotto il dominio di quel nemico a cui avevano con tanta perseveranza e tanto valore resistito (6). Candia fu ceduta dopo un assedio, che per la sua durata e per la eroica difesa da una parte, per la ostinazione , e i mezzi dell’ oppugnazione dall’ altra, per l’uso smisurato delle mine e de’ fornelli, pel numero degli assalti e delle sortite, per i tanti eventi che 1’ accompagnarono sul mare e in terra, è unico nella storia. Giammai risplendette sì luminosa la gloria militare dei Veneziani, pareva avessero a risorgere i più bei tempi della Repubblica, lunghissimo è l’elenco dei nomi che per grandi fatti, per maraviglioso (1) Restavano alla Bep. i tre porti di Carabusa, Suda e Spinalunga. (2) Vedi il trattato in Commemoriali XXIX. (3) Corti, p. 325. (4) Corti e Deliberazioni Costanti n.o¡> >Li. (5) Sua elezione 10RR, Valier, p. 80". (6) Lett. Senato 1 ott. 1669, Corti 325. Vol. VII. 59 *