176 de chi lo ha servito di secretario e di cappellano, et d’altri, et se ben 1’ occasion vorria che si esaminassero nella forma ordinaria, per la qualità non di meno delle suddette persone et per ogni rispetto si dovrà contentarsi di compir a questo bisogno del miglior modo che parerà a Y. S. illustrissima alla quale rimettemo questo particolare, essendo certi che usando la sua prudenza procederà in esso con la necessaria circonspetione; le diremo solamente che o succedale per via di esame o di ragionamento, come pili le potrà riuscire di cavarne risposta, sopra tutti li particolari, desideriamo che promettendo ella secretezza, veda di costringere cadauno alla medesima con giuramento, et se non le saranno cause d’interesse o altre ragionevoli, che lo impedisca, farle confirmar le risposte loro anche con giuramento, facendo nota prima della interrogazione o poi della risposta a capo a capo, et che apparisca medesimamente la nota del giuramento o delle cause di non averlo dato. Conoscemo le grandi et importantissime occupationi di V. S. illustrissima, ma sapemo anco quanto volentieri e con quanto affetto e diligenza abbracci ella e tratti tutte le cose che se le mettono nelle mani. Questo è negotio grave e urgentissimo, trattandosi la difesa del sig. Antonio Fosca-rini cavalier onde si tenemo certi che non si lascerà desiderar maggior sodisfattione di quella che ci promettemo dal suo valore. Ne attenderemo di volta in volta avvisi, con quanto anderà espedendo, et che ci rimandi infine anco le presenti, et sempre serrate -le lettere con la mansione a noi, vi aggiungerà una sopra coperta dricciata agli eccellentissimi signori Capi dell’Eccelso Consiglio de’ Dieci, et le desideriamo ogni felicità (1). » (1) Ecco i punti intorno a’quali l’ambasciatore àovea procurar schiarimento. N. 178 Se è vero che il principe Arrigo d’Inghilterra liabbia in