t 300 furono tosto chiamati a "Venezia il provveditor generale Sa-gredo, il provveditor d’oltre Mincio Trevisan, il provveditor in campo Mocenigo, il provveditor della cavalleria croata e albanese Querini ; a provveditor generale fu nominato Erizzo (1). Contro Zaccaria Sagredo fu presentato il seguente atto di accusa (2) : « Atto di accusa contro Zaccaria Sagredo procuratore già proveditor in Terraferma, Girolamo Trevisan già prove-ditor di là da Mincio, Alvise Mocenigo proveditor in campo, imputati che dopo il combattimento seguito il giorno 25 maggio prossimo passato tra le milizie della Repubblica e gli Alemanni nel posto di Villabona nel Mantoano, ritrovandosi essi nel posto di Valezo con tutto che quello fosse ben munito, fortificato e presidiato in sicura difesa con molta milizia et altri apprestamenti di ogni sorta, si siano risolti la notte seguente di abbandonarlo, da detto posto partendosi con aver prima inviato fuora verso Peschiera le robe loro ben accompagnate, incamminandosi anch’ essi dove si ritirorono, lassando in grandissima confusione le mili-tie con ordini mal dati sopra 1’ abbandono di detto posto dai restanti soldati. Da che ne seguì prima la depredazione e spoglio di quei fedelissimi sudditi, e poi l’occupa-tione del posto suddetto da nemici che s’impadronirono anco di tutte le monitioni et apprestamenti per quantità e valor di molta importanza, essendosi causato per la fuga di detti provveditori, non solo li danni sopra detti, ma tanti altri di rapina, iucendii, homicidii et invasioni di sudditi e stati della Signoria nostra con altri perniziosissimi mali e pregiudizii notorii e di pessima conseguenza, ciò commettendo con offesa pubblica e contro il debito verso il servi-tio della loro patria. Che Cornelio Vimes, come quello che (1) 6 Giugno 1630, p. 224. Secreta. (2i 30 Luglio, p. 99.