407
dispacci vi haverà davantaggio illuminato della pubblica
disposizione alla pace ; per la consecuzione di essa vi abbiamo anco fatto alcuu progetto e datavi facoltà di prometter grossi esborsi di denaro, poi di offerire una pensione annua sopra il regno tutto ; parimenti di espedir espressa ambasciata alla Porta, et infine di assentire a qualche cambiamento di stato... Perchè più chiara abbiate la pubblica volontà vi dicemo, che quando Turchi assentissero alla restituzione di Rettimo, Canea et altri porti del regno, noi cederessimo loro Tine, la Parga e tutto 1’ occupato in Dalmazia e vi aggiungeressimo anco (se li detti luoghi intieramente non li soddisfacessero) qualche pensione annua e qualche esborso inoltre di denaro, per tutte le pretensioni di spese, danni et altro che sarebbe di reali cinquecento mila, in circa tre anni ad un terzo 1’ anno, et se per capo della lor legge insistessero di non poter restituir le piazze tolte, non dissentiamo noi in tal caso che anco demolite ci vengano cedute con le stesse condizioni... ». Doveva inoltre il Bailo ottenere la liberazione de’ prigionieri, che i confini della Dalmazia fossero rimessi come prima della guerra ecc.
    In pari tempo erasi eletto il secretano del Consiglio de’Dieci G. B. Ballarin (1) per recarsi ad assistere il bailo So-ranzo che lagnandosi della malferma salute, domandava gli
il Senato alla generosa risoluzione di persistere nella difesa .. Nella difesa sì, ma senza perciò lasciar di entrare in negoziati di pace.
    (2)	Elezione del Ballai'in 17 gennaio. Sua commissione 22 detto. Ben è vero che il Nani dice : « non per negoziare la pace o portar nuove commissioni al Soranzo, ma affine che nella stretta captività sua lo consolasse et assistesse » ; ma le parole che soggiunge : « Il Ballarin stato altre volte alla Porta pratico perciò del genio e dei costumi de’ Turchi havea in altri maneggi con pari facilità esercitato la lingua e la penna, lasciando incerto se fosse in lui maggiore l’abilità di comprendere o la desterità d’operare » fanno intendere ch’egli avea anche a maneggiarsi com’ è provato dalle Commissioni del Senato.