609 Spagna, di Francia e d’Inghilterra 145. — Lettere del Senato a’ suoi ambasciatoli in Francia e a Roma 153. — Ammutinamenti delle genti inglesi sui bastimenti 155. —Parole dell’ambasciatore in Collegio e risposta del doge ibid. — Disegni d’Ossuna per l’indipendenza 157. — Tenta la Signoria 158. — Richiamato in Ispagna, e sua resistenza 159. — Costretto a partire, finisce sua vita in un castello ibid. CAPITOLO IV. Corruzione negli ordini sociali di Venezia 171. — Denunzie e de-nunziatori ibid. — Antonio Foscarini e onorevoli cariche da lui sostenute 164. Suoi disgusti in Inghilterra col suo segretario Muscorno ; indole di questo e sue denunzie contro il Foscarini 166. — Il Foscarini richiamato a Venezia e processato insieme col Muscorno 169. — Informazioni ibid. — Lunghezza del processo 170. — Il Foscarini finalmente assolto e il Muscorno condannato 178. — Relazione di Foscarini delle sue ambasciate in Francia ed in Inghilterra 179. — Egli è restituito agli onori ed il Governo gli dà prove di nuova fiducia 180. — Altre macchinazioni de’ suoi nemici 191. — La contessa d’Arundel 182. — Arresto del Foscarini 184. — Voci che giravano sul conto suo ibid. ^ — Processo e sentenza 185. — Testamento del Foscarini e sua morte 187. — Dichiarazione di fra Paolo Sarpi 188. — La contessa d’Arundel in Collegio 189. — Suo discorso e risposta del doge 190. — Progresso della faccenda 192. — Lettera del re Jacopo d’Inghilterra al doge Antonio Priuli 194. — Primi sospetti sulla falsità delle accuse date al Foscarini 195. — Dichiarazione solenne del Consiglio de’ Dieci 197. CAPITOLO V. Necessità d’ una riforma, pag. 200. — Renier Zeno, sua indole e suoi nemici 201. — Prima sua opposizione al Governo 203. — Conseguenze e bando dello Zeno 205. — Federico Corner, figlio del doge Giovanni, eletto cardinale contro le leggi della Repubblica, motivo di nuova contenzione 205. — Altri abusi di potere della casa Corner 206. — Lo Zeno ritornato vi si oppone e vuole sieno rispettate le leggi 207. — Parole del doge 208. — Lo Zeno, allora del Consiglio de’ Dieci, domanda udienza dal doge 209. — Importanza di quel colloquio ibid. — Ammonizione al doge 210. Le elezioni de’ figli del doge a senatori, annullate 212. — Le cose però non quietano 213. — Lo Zeno assalito e ferito in Corte di palazzo 215. — Bando di Giorgio Corner figlio del doge ibid. — Lo Zeno risana, è fatto di nuovo capo dei Dieci, continua ad inveire contro gli attentati alla pubblica libertà 217. — Tumultuosa adunanza del Maggior Consiglio 219.— Discorso del doge 220. — Violento procedere dello Zeno 221. — E’ decretato il suo arresto e poi il bando 222. — Commozione della città 228, — Domandasi una riforma del Consiglio dei Dieci ibid. — Accuse e difese di questo 224. — Nuovi casi che lo discreditano vieppiù 227. —Zeno richiamato 229. — Nomina di Correttori 230. - Con-