185 il Sacchetti (1) che da lui cominciata a visitare qualche volta per complimento, avvenisse poi che in casa di lei in progresso di tempo si fosse promossa la pratica fra il Foscarini e il segretario Cesareo, il quale dovea poi partecipare con Spagna, eh’ egli ritirasse perciò sei mila scudi di provigione all’anno ecc. (2). Intanto gl’ Inquisitori avanzavano il processo, e pare che nei costituti s’imbrogliasse specialmente per ciò che cancerneva la contessa (3) ; il 13 raccolti tutti gli atti, venivano intimate le difese (4), e la sua reità parve evidente e il giorno 20 proponevasi, come d’ordinario, il Procedere che veniva approvato con 13 voti affermativi e quattro dubbii (5), in seguito alla qual decisione per proposta del doge Antonio Priuli, dei consiglieri ducali Vincenzo Dandolo, Lorenzo Cappello e Silvestro Yalier, di Alvise Contarmi capo dei Dieci, di Beneto Tajapiera e Carlo Ruzzini inquisitori, e degli Avogadori di Comun Giulio Contarmi e Marin da Pesaro fu condannato come reo e traditore di Stato ad essere strangolato quella stessa notte in prigione, e poi (1) Dispacccio 23 aprile. (2) Dispaccio 30 aprile. E l’ambasciatore piemontese ; « Molti ancor oggidì confermano essere vero che il Foscarini si è rovinato con l’haver trattato più volte in maschera con questo sig. ambasciatore di Francia in casa di quell’Angela (?) che io accennai sabato a Y. S., ma la gravità et acerbità della pena nella quale è stato condannato, rende questa cosa poco verisimile, oltre che il sig. ambasciatore la nega constantissimamente. Altri dicono che il Foscarini andasse travestito in casa della contessa d’Arondello che è nna dama inglese che 1 inverno passato era a Venezia et ora dimora in Padova con due suoi figliuoli che attendono al studio et ivi trattasse molte cose in pregiuditio della Repubblica, chi dice col residente dell’imperatore e chi col segretario di Spagna ». Questi ed altri documenti si daranno per intero alla fine del volume. (8) Cosi il Sacchetti. Da ciò fu imaginato quel suo eroismo di tacere il nome d’ una dama da lui corteggiata. Il processo intero esisteva fino alla caduta della Repubblica negli armadi degl’inquisitori di Stato, come si rileva dall’ elenco compilato dal loro secretano Giuseppe Gradenigo, ora nella raccolta Zoppetti custodita al Museo Correr. (4) Cons. X Criminale 13 aprile 1622. (5) Cous. X Criminale, 20 aprile. Vol. vn. 24