9 de cataclismo, cui la Venezia andò soggetta e pel quale parecchi fiumi mutarono il loro corso, altri scomparvero, altri scaturirono ; alzaronsi piani, s’ avvallarono monti. Ma quando il terreno si fu assodato e crebbe la popolazione, e colla civiltà più avanzata prosperarono le arti, le industrie, i commerci (1), dicea Cicerone essere la provincia transpadana ( cioè de’ Veneti e Galli Cisalpini ) il fiore d’Italia, 1’ ornamento della romana repubblica (2). La parte più bassa, e che stendevasi lungo il lembo estremo dell’ Adriatico, formava la Venezia inferiore, conosciuta dagli antichi Greci sotto il nome d’Isole Venete e dai Romani con quello di galliche paludi (3). Ebbe anch’es-sa città e castella, come Ravenna, Spina, Adria, antichissimo porto etrusco ; Aitino, ecc. terreni colti, commercio, navigazione e numerosi abitanti (4) : alcune delle sue terre erano insulari, circondate dalle paludi, dai fiumi, dalle lagune, altre si trovavano unite al continente; ma in generale salubre era vi 1’ aria, mite il clima ; i flutti dellAdria- (1) I Veneti esercitarono un esteso commercio fluviale, ma volerli mettere fino da’ remotissimi tempi in relazione coi Vendi del Baltico pel commercio dell’ambra, e desumerne quindi come il Mannert ( Geographie der Griechen und lìòmer) la loro slavica derivazione, è, parmi, un voler anticipare di secoli le comunicazioni. Sefacevarlo il commercio dell’ambra, nonaveano bisogno d’andarla a cercare sul Baltico. Antichi scrittori attestano del suolo vulcanico nella Venezia e che in un suo lago racco-glievasi l’elettro od ambra: Lacusjuxta Padum aqua calida fervens foe-tidum odorerà exhalans...adinaquandis armentisinutilis...ambitilasta-diorum ducentorum, ec. e.lectrum in eodistillans, collectum ab incolisde-portatur in Graeciam. Aristot de mir. audit. Juxta Padum lacus est circa Electridas Ínsulas pravi odoris calidus, ed. Sozion in fragni. Eridanuin qui fert electrum optimum. Scimni Chii., Orb. descript. Eridanuin qui trahit electrum. Apollonius, in Arg., e Filiasi, t. Ili, c. VI. (2) Illa flou Italiae, illaornamentumpopuli romaf¿¿.Cicer., Philip. 4. (3) Vitruvio. Reputarono qualche tempo i Romani la Venezia come appartenente alla Gallia,perche infatti invasa per la maggior parte da popoli gallici, i quali vi erano preponderanti. (4) Scimno di Chio dice contasse finoa cinquanta città, edun milione e mezzo di abitatori. 2