191 Continuava però da un pezzo 1’ assedio di Bari, e già sorgevano disgusti tra i due imperatori per un matrimonio trattato, e poi sciolto tra la figlia di Lodovico e il figlio di Basilio e per la gelosia, che concepirono i Greci al vedere come i popoli della Calabria, oppressi dai Saraceni, si erano volti ad esso Lodovico per soccorsi. Laonde, quando nell’ anno seguente 871 Bari fu costretta ad arrendersi, Basilio, anziché congratularsène, scrisse all’ imperatore di Occidente una lettera piena di amare doglianze contendendogli il titolo d’imperatore, e attribuendo alle sue truppe una vittoria, a cui quelle non aveano avuta nessuna o assai piccola parte. Rispose Lodovico fra altre cose lagnandosi non avere i Napoletani ed i Greci impedito, come avreb-ber dovuto, ai Saraceni (1) di ritirar viveri e genti dalla Sicilia e dall’Africa, e manifestavagli i suoi disegni di spingersi fino nella Sicilia per restituirla a libertà. Tanto più ne ingelosirono i Greci, che cercando conseguire pel tradimento quanto disperavano di ottenere per le armi, seppero trarre al loro partito Adelgiso duca di Benevento, per modo che ad istigazione di lui paracchie città si sottrassero al dominio dei Franchi. Jjodovico poco tardò a sottometterle, ma la violenza delle sue truppe diedero pretesto ad una sollevazione in Benevento, ove assalito egli stesso nel proprio palazzo, mentre dopo il mezzodì riposava, fu, ad onta della vigorosa resistenza de’ suoi, fatto prigioniero, nè dovette la sua liberazione se non ai nuovi e stringenti pericoli che minacciavano il paese per parte dei Franchi e dei Saraceni. Riprese quindi le armi contro di questi, li obbligò alla ritirata, poi voleva punir Benevento, ma nulla potè, essendo stata la città soccorsa dai Greci. Ritornato nell’ Italia settentrionale, vi morì il 12 agosto 875 (1) Murat, Ann. ad an. 871.