163 necessaria ; era interesse di Leone di far in lui supporre anche nel restante della cristianità, quasi un pentimento, un’ inclinazione a ravvicinarsi alla fede cattolica, arte seguita più volte ancora dai suoi successori nelle loro angustie ; e in nessun altro luogo poteVa trovare disposizioni più a lui favorevoli che a Venezia, già all’ impero legata per comunanza d’interessi e per l’antica relazione di devozione (1). Nulla dunque di straordinario, che l’imperatore, mandando in dono alcune reliquie, ordinasse anche 1’ erezione di mi monastero e ne somministrasse i mezzi ; come non è da maravigliare, che dalla parte de' Veneziani si facesse pubblico atto di riconoscimento e si pregasse per l’impero anclie senz’ esserne sudditi (2). Leone finì di vivere nell’ 820, ucciso da’ congiurati levatisi in difesa di Michele il Balbo, che da lui già condannato a morte, ora invece, tratto improvvisamente dal carcere, vedovasi, con mirabile vicenda di fortuna, innalzato al trono imperiale, sul quale si assise ancora colle catene ai piedi. Agnello figlio di Giustiniano e nipote quindi del doge Agnel- lo si recò in ambasciata a Costantinopoli ad ossequiare il nuovo monarca. Il legame coll’ Oriente diveniva anche pei Veneziani (lì Non mi tratterrò a confutare le deduzioni del Laugier a scapito dell’ indipendenza veneziana, dopo quanto fu già détto a questo proposito nel Cap. V, lib. I. (2) La chiesa attuale di s. Zaccaria è del 1456, traccio dell’antica si osservano nella cappella di s. Tarasio, sotto cui trovasi la confessione, in quella di s. Atanasio, già coro delle monache, e in un luogo destinato ad arredi sacri, già sagrestia. La prima edificazione se ne attribuisce a s. Magno nel secolo VII e fu chiesa famosa per privilegi di papi e d’imperatori, per le visite che essi vi fecero, per la ricchezza delle rendite, per le donne nobili che nel suo monastero abitavano, pei suoi distinti predicatori, per la visita annua del doge. Ebbero in essa sepolcro otto dogi, cioè Pietro Tradonico (864), Orso Partecipazio (881), Pietro Tribuno (912), Tribuno Memo (991), Pietro Orseolo II (1009), Domenico Flabanico (1042), Vital Michiel (1102), Vital Michiel II (1173). Cicogna Inserte. II, p. 107.