20 LE ASPIRAZIONI DEL POPOLO SERBO Parecchi anni or sono l’autocrate di tutte le Russie si limitava in un brindisi rimasto famoso a chiamare il principe Nicola il suo migliore amico : ora dalle dichiarazioni di amicizia è passato a qual- che cosa di più concreto, e mentre tutta Europa inneggia alla pace, egli manda a Cettigne cannoni e fucili per armare i battaglioni montenegrini, e fa annunciare il dono dai giornali ufficiali di Pietroburgo, perchè tutta l’Europa lo sappia. Da questo contegno della grande potenza slava, che a poco a poco con una tenacia mera- vigliosa è riuscita a sconfiggere l’Austria anche nella questione bulgara, attraendo nell’ orbita sua il Coburgo, prendono coraggio e speranza i pa- triotti serbi. A Cettigne come a Belgrado essi non dissimulano più nel loro linguaggio lo scopo che si prefiggono, e, all’ unisono col sentimento na- zionale, i due governi tendono a sviluppare il programma che è nel cuore di tutti. La recente visita del principe Nicola a re Alessandro è stata da questo punto di vista una solenne affermazione delle aspirazioni dei serbi, e appunto jjerchè l’unione delle due dinastie rap- presenta un gran passo verso il loro ideale pa- triottico e un pericolo, più o meno lontano, per quelle potenze che in una forma o in un altra tengono ancora in soggezione popolazioni serbe, tutto fu messo in opera per ostacolarla, per ren-