203 stella luminosa aver percorso il cielo collo splendor d’ una fiaccola dall’ oriente all’ occidente, il che accenna evidentemente ad un bolide accompagnato da elettrica esplosione. Poi hannosi notizie di stemperatissime pioggie, di turbini ed uragani con aurore boreali e caduta di polvere ocracea, onde fu scritto piovesse sangue 1). In una di quelle bufere, l’acqua, superando i lidi, allagò tutte le isole, e mentre il mare bolliva e infuriava, la forza dell’ uragano sradicava gli alberi e trasportava le case (2). Le acque si alzarono fino ad otto e iorse nove piedi (3), ruppero i lidi, rivoltarono i porti, pareva che l’eccidio finale per le veneziane isole fosse giunto, onde ben dissero i loro abitanti a Narsete, che solo 1’ amore della libertà poteali tener fermi ad un soggiorno così mal sicuro, e che doveano ad ogni qual tratto crearsi, per così dire, di nuovo (4). Giovanni Partecipazio, gravemente infermo e sentendosi incapace di continuare a ben reggére la cosa pubblica, si elesse (5) a collega e successore il più giovane tra’ suoi fratelli di nome Pietrp, il quale però non godette a luogo della novella dignità. Morto poco dopo, ebbe onorevole sepoltura in s. Zaccaria, vicino al fratello Badoario. Giovanni intanto, ricuperate le forze, potè, riprendere la direzione degli affari, collegandosi in pari tempo l’altro fratello Orso II. Così tutti i figli di Orso I, eccettuato il so- lo Badoario, ebbero l’onore dal dogado. Se non che, rinnovatesi le sofferenze di Giovanni e rinunziando Orso (6) (1) Sagomino. (2) Sagomino, Dandolo. (3) Gallicciolli. (4) Cronaca Altinate. (5; Sagomino. (6) Deinde cum dominus Johannes dux adhuc infirmitate deten-tas esset, fratrum ejus ducatum rentieret ! . . . Sag.