334 scrivendo. L’opera incomincia da una sinfonia di bellissimo effetto per un toccante concerto di trombe e certa nuova introduzion della banda militare dalla scena. Il pubblico ne fu scosso, applaudì, ed crasi già da sì lieti principi! apparecchiato a grandi cose. Ma ohimè! ecco l’introduzione, silenzio; il duetto della Tadolini e Donzelli, silenzio; l’aria di Carlagenova, della Pasta, silenzio; era cosa da stringerne il cuore, ma alla fine un quartetto, il finale del prim’allo e quello del secondo scossero alquanto il pubblico, e il maestro ne fu anche chiamato sul proscenio con tutto i cantanti al termine dell’ uno e dell’altro, la prima sera, e al termine del secondo soltanto nella seconda. 11 terz’atto ultimo in ordine fu ultimo pure in onore, e meno un duetto tra il Donzelli e la Pasta, si terminò così freddamente com’erasi principiato; a tal che con maggior quiete non s’ò mai calata la tenda. Ma quel rumore e quell’entusiasmo che il maestro non aveva suscitato dentro al teatro, lo trovò poscia di fuori, dove qual ne fosse la cagione fu appunto incontrato da torchi, dalla banda militare, e condotto con tale seguitameuto fino a casa sua, dove lo lasciarono con la buona notte. E però da dire che in questo esito qual e’sia, ebbe pure gran poter la fortuna. Madama Pasta d’una salute finora sì salda e a tutte pruove,