828 bietto nella Germania, destarono in lui aborrimento verso la corruzione romana, disprezzo di quel mercimonio ovunque praticato. Il suo partito ognor più cresceva e con esso crei-sceva in lui il coraggio (lj. * In Germania, scriveva 1’ ora’ tore veneziano da Spagna, un frate dell’ordine di s. Agostino chiamato fra’ Martino Lutero ha composto opere contro il papa e la Chiesa e predica pubblicamente a Norimberga, il che inteso dal papa fece certa congregazione (¡i frati osservanti con due cardinali per capi cioè Ancona e Gaeta dottissimi acciò vedano che cosa sia a fare. » E 1’ oratore Marco Minio scriveva altresì da Roma il 4 febbraio 1620 (2) : « La congregazione (eletta) per danrare alcune proposizioni di Martin Lutero che predica in Germania ed ha grandissimo seguito, favorito dal duca, di Sassonia, formerà la bolla, ma il modo che hanno tenuto nella congregazione non è stato troppo buono, perchè al-l’improvviso sono state lette le proposizioni del frati e domandati i voti. Il detto frate Martino dimostra di torre i suoi fondamenti principali dagli Evangeli': ben aninette i dottori della Chiesa come s. Agostino ecc. ma non Atri dottori; di s. Tommaso Scotto e simili, se la ride. la cosa è molto scandalosa (3). » Poi all’ 11 scriveva ancoraché nulla s’era per anco fatto, solo disputandosi sulle p’oposizioni del frate, e tutti i generali degli ordini aveaio dato le loro opinioni in iscritto (4). Le ammonizioni papali a nulla valevano, e tuttavia la corte romana esitava li venire ad un fatto clamoroso, decisivo, « perchè non forriano con mostrar di estimar li so errori far maior bandaio in la Germania di quello eh’ è al presente » (6). (1) Sanudo XXVIH, 8 febbraio 1519220, p. 1». (2) Ibv p. 202. (3) Ibid. (4) Pag. 298. (5) 22 Mag., p. 440.