'9 alcun dubbio, incontrastabile è la sua antichità. Parecchi autori c’ informano che la portavano i re parti, medi e persiani; che i giovani d’ambo i sessi erano tenuti prima di sposarsi di appendere i proprii capegli al tempio di Belo, il che conduce ragionevolmente a credere, che non si maritassero se non teste in parrucca, poiché quale trista figura non avrebbero fatto due sposi con la lesta spalmata? e che gli Egiziani portarono di sì fatti arnesi in forma di piramide; infine coloro che potessero ancora muover dubbii sull’antichità delle parrucche, non avranno se non se a consultare Aristotile: vedranno che Mauso- 10 re di Caria trafficò di parrucche per arricchire 11 tesoro. A tale efletlo fece comperare secretamente quanti capelli si poterono trovarenegli stativicini, e ordinò che si trasformassero in parrucche. Terminata questa prima operazione,Mauso- 10 intimò a tutti i suoi sudditi di farsi radere 11 capo, sotto pena di morte, e in pari tempo si aprirono i regii magazzini : ogni Cario si munì di parrucca, benché il prezzo ne fosse esorbitante, e il re si arricchì in barba di coloro che lo accusavano di tosare i sudditi cómele pecorelle infelici. E quel Mausolo stesso a cui la tenera Artemisia rizzò un monumento, che passava per una delle sette meraviglie del mondo. Così il nome di Mausolo non è men celebre ne’ fasti dell’ amor