Capitolo Primo. Introduzione. — Condizione d’Italia. — Carlo Vili re di Francia e ambasciata veneziana a lui. — Lega fra il papa, la Repubblica Lodovico il Moro di Milano. —■ Sospetti che ne concepisce Ferdinando re di Napoli. — Disegni di Carlo Vili sull’ Italia. — Missione politica di Beatrice, moglie di Lodovico, a Venezia. — — Varii tentativi per comporre le cose tra 11 papa e Napoli. — Venuta dell’ambasciatore francese Peron a Venezia e suo discorso in Senato. — Ferdinando ed il papi, si accordano, ma in modo a ingenerar sospetti in Lodovico. — Ambasciatori di questo in Francia e loro dispaccio. — Lodovico si volge anche a Massimiliano imperatore. — Sue incertezze. — Morte di Ferdinando cui succede il figlio Alfonso, di umori belligeri. — Carlo Vili si decide alla spedizione per 1’ acquisto del regno di Napoli, ed arriva ad Asti. — Suo tentativo per far entrare i Veneziani nell’alleanza. — Sua entrata a Milano e poi a Firenze. — Sforzi dei Veneziani par ¡stornarlo dalla sua impresa. — Loro maneggi con Lodovico e risposta di questo. — Carlo s’avanza verso Roma. — Timori del papa. — Carlo entra in Roma ed il papa si ritira in Castel S. Angelo. — Rinunzia di Alfonso in favore del figlio Ferdinando, e si ritira in Sicilia. — Le cose non si raddrizzano punto sotto Ferdinando che lascia il regno e parte per Ischia. Dolorosi avvenimenti avremo a raccontare in questo libro : calate d’ eserciti forestieri ; guerre da un capo all’al-trò d’Italia, rovesciamenti di governi, pervertimenti di costumi e della politica. Delle quali cose gli effetti non potevano non farsi sentire anche in Venezia, ove col secolo XVI accadeva infatti grande mutamento nelle condizioni interne ed esterne. Le guerre marittime dei secoli XIII e XIV aveano sempre avuto per iscopo il commercio, e benché la conquista di Costantinopoli per Enrico Dandolo e la susseguente fortuna delle armi veneziane destassero più che mai là gelosia dei Genovesi, e dessero origine a lunghe e ostinate lotte con questi, in quelle lotte però agguerrìvansi e nobili e popolo, tutte le classi della società vi concorrevano,