Capitolo Quarto. Disegni dei Francesi su Napoli. — Domande del papa per ingrandimento del Valentino. — Lodovico il Moro ricupera lo Stato. — Nuova calata di Francesi. —Lodovico il Moro preso prigioniero a Novara e condotto in Francia. — Luigi XII ritorna al disegno della conquista di Napoli. — Suo invio perciò a Venezia. — Risposta del Senato. — Si accorda nell’ impresa con re Ferdinando di Spagna. — Sua tregua con Massimiliano. — Sospetti che ne prende la Repubblica. — Conversazione dell’ ambasciatore francese col veneziano sull’argomento. — Conquista di Napoli. — Crescono la angustie della Repubblica. — Discorso di Massimiliano all’ ambasciator veneto. — La Repubblica sollecitata di alleanza da Germania e Francia. Erano i Francesi appena entrati nel possesso di Milano, che già un nunzio di monsignor di Ligny proponeva al Senato veneziano la spedizione ^di Napoli (1), ed il Senato che volea andar molto a rilento nell’ impegnarsi, rispondeva parole vaghe, e che avrebbe mandato oratori al re, allora tuttavia a Lione, facendo intanto sapere secretamente, come il papa domandava che al Valentino si lasciasse conquistare Ferrara, cosa che la Repubblica non istimava punto opportuna, e per la giurisdizione eh’ essa vi teneva, e per la qualità del sito troppo importante a lasciarsi in mano ad un uomo di tanta ambizione. Il papa, ad acquistarsi il favore dei Veneziani nella formazione eh’ ei disegnava fare d’un conveniente stato ad esso Valentino in Romagna, prometteva sussidii contro i Turchi, buoni uffi-cii presso gli elettori di Germania, il re d’Ungheria e quello di Polonia per impedire che Massimiliano non desse ascolto (1) 15 sett. 1499, Secr., XXXVII, p. 123.