302 li tempi di quello che si potesse pensare. Feind ne sapeva così ben di tedesco, come di francese, di spagnuolo e d’italiano, e per questo ei compose le sue arie principali in italiano. Gusto veramente singolare! La sostanza dell’opera tutta tedesca, tutti tedeschi i cori, e le scene di concerto: tutto tedesco ripetiamo, e poi usciva fuori un’aria italiana! Il recitativo incomincia in tedesco, e segue l’aria in italiano. Egli ha^ p. e., un Masagniello (sic!) furioso, una specie della Muta di Portici, che ha fatto tanto rumore sulle scene di Parigi, e di cui noi abbiamo qui veduto quasi un saggio nella Fenella di Pavesi alla Fenice, di cui ancora ognuno si ricorda quell’aria famosa: Tutto passa e si distrugge. Masaniello nell’atto primo scena quinta incomincia dunque tranquillamente in tedesco: IVer sich mir widersetzl ec. ; quindi subito soggiunge in furore : All’orribile crudo delitto Un orribile crudo scempio Farò, sì si farò Cadrà esangue e trafitto Un tiranno ingiusto, un empio Quando il capo gli troncherò! Poco dopo un altro personaggio canta questi bei versi alla sua maniera :