3 a5 al Costantino, al Valdeburgo, anzi a sè stesso. Le sorti mutarono pure, ma per lo meglio, alle •vesti, le quali ora son belle ricche, e quali appunto s’addicono al nostro grande teatro. Il Ba-gnara fra 1’ altre ha fatto una bellissima scena della prigione. XXI. Teatro della Fenice. — Illuminazione a cas (*). Non fumimi ex fulgore, sed ex fumo dare lucem Cogitai. Il nobil sig. Minotto, cultissimo giovine nostro concittadino, noto già pel Dizionario d’arti e mestieri da lui pubblicato e che si stampa dal-l’Antonelli, s’immaginò d’illuminare il gran teatro della Fenice col nuovo mezzo del gas. Il bel pensiero fu accolto e favorito dalla nobile presidenza di quello, e quind’ innanzi il nostro Gran Teatro, primo in Italia e fra’ pochi d’Europa, agli altri molti unirà anche questo nuovo abbellimento mostrando con ciò che la scienza e gli studii non sono qui in minor progresso che altrove, e che qui con eguale onore e si promuovono e si coltivano. Molta lode se non (*) Gazzella del 4 marzo i833. V App., Voi. II. 19