L’ARRIVO DI S. A. IL PRINCIPE DI NAPOLI 31 I alla Dieta dalmata, signor Kjeranovich, al quale chiedevo notizie sulla politica del Montenegro, mi favorì gentilmente un biglietto di presenta- zione per un suo collega, il direttore del gior- nale di Cettigne. Ebbene, egli scrisse così : « Vi presento ecc. ecc., consideratelo come amico, ma veramente ormai non c’ è più bisogno di presentarci, perchè, più che amici, siamo cogitati. » Ma, detto sul serio, non scherzando come si potrebbe far noi. Il Principe di Napoli andò ad alloggiare alla palazzina del principe Danilo. Dopo una mezz’ ora circa, il tempo di mu- tarsi, il Principe di Napoli fu visto uscire in una carrozza assieme al principe Danilo e dirigersi al palazzo del Principe regnante. Il principe Nicola li aspettava alla porta del palazzo circondato dai ministri e da tutti i digni- tari dello Stato. A destra dell’ ingresso era schie- rata la compagnia d’ onore con la bandiera mon- tenegrina. Il Principe andò incontro all’ Erede della Corona italiana e lo abbracciò con effu- sione; quindi, parlando animatamente, lo fece en- trare nel palazzo dove, nella sala destinata ai ri- cevimenti, era atteso dalla principessa Milena circondata da tutti i suoi figli. La visita fu breve. Il 16 e il 17.... silenzio assoluto; così mi di- cevano i montenegrini descrivendo le impressioni di Cettigne in quei giorni.