318 la sua perseveranza e la sua destrezza nei maneggi politici, i sacrifizi immensi a cui prontamente e generosamente concorsero i suoi cittadini, il buon volere dei sudditi. Si rialzò a novella potenza, ma le conseguenze di quei funestissimi eventi che aveano fatto dell’ Italia una palestra a-perta alla cupidigia di Francia, Germania e Spagna non si potevano d’ un tratto di penna distruggere, e la pace segnata sulla carta non era nel cuore e combattevanla le passioni degli uomini.