546 2. Parte del Consiglio de' Dieci concernente gli eretici di Valcamonica 21 marzo 1521. (Bibl. Brera a Milano Cod. A. G. X 14). È sta sempre instituto del religiosissimo stato nostro inse-ctar li heretici et estirpar cosi detestando crimine, sicome nella Promission del ser. Principe et capitolar di Conseglieri nei primi capituli si legge, dal che sine dubio è processa la protetione che sempre il sig. Dio ha havuta della Repubblica n—ra, come per infinite esperientie di tempo in tempo si è veduto, onde essendo in questa materia dei strigoni et heretici da proceder con gran maturità, però : L'anderà parte, che chiamando nel Collegio nostro il R.mo legato, intervenendo i Capi di questo Consiglio, gli sia per il Ser.m“ Principe nostro con quelle gravi et accomodate parole pareranno alla sapientia de sua Serenità dechiarato quanto l’importi che questa materia sia con maturità et giustitia rite et recte et per ministri che manchino d’ ogni sospitione trattata et terminata in forma che giusta l’intention et desiderio nostro tutto passi giuridicamente et con satisfattion dell’ lionor del Signor Dio et della fede Cattolica. Et però ne par debbino esser deputati a questa in-quisitione uno o doi R.d* episcopi insieme con un vener.0 inqui-sitor, i quali tutti siano di dottrina, bontà et integrità prestanti ac omni exceptionis maioris, acciò non s’incorri nelli errori vien detto esser seguiti fin questo giorno et unitamente con doi eccell. dottori di Bressa habbino a formar legittime i processi contra detti strigoni et heretici. Formati veramente i processi citra tamen Marciana trovasi però la sentenza oontro il nob. Frano. Barozzi iCod. CCCLXVH, cl. VII it.) accusato di stregheria, di seduzione, di apostasia, recalcitrante ad ogni ammonizione, il quale finalmente venne a patti, cioè di confessare tutto purché gli fosse lasciata la vita e non gli si confiscassero i beni, e se la passò oon qualche tempo di prigionia, pagando cento ducati per farne due cro*efissi d’argento e obbligandosi a recitare alcune preghiere e a confessarsi regolarmente.