392 lana e per levarvi da ogni dubbio e travaglio, come ancor espressamente è contenuto in esse sue lettere, al che vostra Sublimità sarà contenta di particolarmente rispondermi. E perchè ho deliberato scriver al re cristianissimo quello ne occorre e massimamente di questo caso che è di molta importanza, e vedo ancora per espresse congetture che voi avete concluso o siete per concludere capitoli d’accordo o tregua col Cattolico, o veramente gran parte di loro, e acciò sappi che meglio scrivere e S. M. sia avvisata veridicamente, prego e ricerco instantissimamente vostra Sublimità col suo eccellentissimo Senato, sia contenta dirmi ed esplicarmi con quella sincerità e verità che è solita usare e meritamente dev’ esser usata con un vero e buon amico e alleato (e tal è il detto re cristianissimo) se i detti capitoli sono conclusi e firmati, o se sono per esserlo in tutto o parte e massimamente sopra il caso dell’ alleanza e confederazione che è tra S. M. e voi e di sovvenir a’ suoi nemici di danari o d’ altra sorte d’ aiuto contro lei, e se lo Adorno ed altri ambasciatori vi hanno espressamente ricercati di lasciar la detta alleanza, e quello che avete fatto e siete deliberati di fare sopra questo punto, a ciò che il detto re possi dar ordine e forma alle cose sue. Oltre di questo stando 1’ amicizia e confederazione con S. M. giurata e tante volte firmata e la quale voi serenissimo principe col suo sapientissimo Senato nella risposta che faceste agli ambasciatori di Spagna e d’Inghilterra nel mese di agosto passato espressamente affirmaste, come mi faceste veder per essa risposta letta in presenza di Vostra sovranità, se dappoi vi è occorso o giudicate esser accaduto cosa per la qual possiate ragionevolmente e con onor vostro partir dalla detta alleanza o giudicar che sia estinta, vi prego e ricerco in nome di S. M. me lo vogliate esprimere perchè intendo giustificarvi il caso di S. M. di sorte che si conosce-