81 per gli accordati sussidii (1). Lettere del Provveditore d’armata Girolamo Contarini annunziavano che la flotta sotto il comando di Antonio Grimani avea riconquistato varie città della Puglia, e fra esse Monopoli che fu data al sacco, per contentare i galeotti, salva però 1’ onestà delle donne ; ma fu cosa così compassionevole, che lo stesso Contarini esclamava; « Yoria non haver niente et non haver veduto tanta miseria. » Quel brav’uomo di mare scriveva : « Abbiamo acquistato questa terra col sangue, però abbiamo causa d’averla cara, e non far come si è fatto altre volte. Siate certo che se questi della Puglia credessero che l’illustrissima Signoria fosse per tenere questi luoghi, tutto questo reame verrebbe alla sua devozione, ma si dice pubblicamente che si restituirà il tutto al re Ferrandino. Fatevi intender che non si devano aver tanti rispetti, ed attendasi alla reputazione ed accrescimento dello Stato nostro. Se si acquistasse questa Puglia, saremmo padroni d’Italia, e non si avrebbe a stimare nè Turchi, nè altri. Noi mettiamo la vita nostra a tanti pericoli per acquistar Stati alla Signoria, e non per restituir quello che guadagniamo colla punta della spada e che compriamo col sangue proprio e colla vita. Che accrescimento di forze non sarebbe questo? Non avevamo ordine di levar insegne d’altro e noi levammo quella di s. Marco. So certo che la terra (la Repubblica) ne avrà piacer, ma molte volte si conviene indovinare circa agli ordini che di colà si ricevono ; pure, quando si vince, non si può aver vergogna (2). » Il campo della Signoria continuava intanto ad asse- (1) Qui il Malipiero osserva che la Signoria avrebbe dovuto avere la circospezione di farsene investire dal papa al segnar della lega, altrimenti non mancherebbero brighe colla Chiesa, come nel fatto di Ferrara, p. 365. (2) Malip., pag. 375 e Capitoli di Monopoli e altre città del Regno, nel Registro Senato, XIV, 122. Voi,. V, 11