438 stata con il re Cristianissimo e la Signoria nostra e perseverar quanto hanno capitolato li giorni preteriti. Il legato e magnifico Ippolito si partirono, ma il Cardinal Ridolfi per esser arcivescovo di questa città si tien starà nel suo arci-vescovato ; il reverendo Cibo è partito oggi di qui con il sig. Alessandro de’ Medici, eh’ erano ad un suo palazzo in villa, e mandò prima le robe verso Pisa. In quest’ ora terza di notte avendo mandato a chiamar a me uno di questi primari cittadini ho inteso che questa sera hanno confermato nel Consiglio della balìa quanto tra loro cittadini prima era stato concluso con balle 52 di 55 eh’ erano : solo questo hanno mutato, che i prefati della balìa debbano elegger venti cittadini i quali debbano regolar le cose del Consiglio grande, ed hanno deliberato che il gonfaloniere si debba faré pel detto Consiglio per un anno ; che i predetti duecento in duecentoventi come è detto, debbano governar la città perfino a’ dì primo luglio prossimo e da lì indietro debba entrar il Consiglio grande, il qual debba elegger li ottanta con autorità di governare lo stato, deliberar la materie di danari, elegger i commissari ed oratori e poi il Consiglio grande, da poi adempir le ordinazioni prima fatte di elegger la Signoria e gli altri magistrati, sicché in questo giorno hanno in buona parte regolato questa città con tanta satisfazione, contentezza , e giubilo di tutti quanto esprimer si potesse ; per il che essendo confermato ed espedito il tutto, domani io mi conferirò a questa Signoria per congratularmi di questa universal concordia e comune satisfazion di tutti, ringraziandola di quanto domino Francesco Vittorio mi ha narrato in voler perseverar la lega ecc. ». Tanto rimescolamento di truppe in Italia, il sudiciume, la putrefazione dei cadaveri, ammorbarono per modo l’aere che s’ingenerò fierissima pestilenza, la quale penetrò an-