>97 e die cominciava psrciò l’arringo quando gli altri due l’avevano già fornito, e dato buon impulso all’italiana commedia. Il Calmo era poi tale valente recitatore, che additavasi per cosa mirabile: le commedie da lui composte son sei, fra le quali la Rodiana, che alcuni suoi malevoli stamparono col nome del Ruzzante, ha di molte bellezze. Contemporaneo al Buonarotti fu bensì il napoletano Amenta, che fuaifatto dal sig. Piazza dimenticalo, ed ora avvocato e prosatore molto elegante, onde scrisse i Rapporti del Parnaso, commentò il Torlo e il diritto del non si può, del p. Bartoli, e fra altre opere compose anche sette commedie, che, giusta la Biografìa universale, per eleganza si reputano le migliori del suo tempo. A canto il Gigli da Siena, che non fu che traduttor dal francese, e il frate Buonafede, era pure da collocarsi il Fagiuoli fiorentino, che oltre le poesie burlevole fu ancora autore di buone commedie, che pubblicò in sette volumi, alcune delle quali sono cosi temperate al gusto moderno,che la personache scrivequeste ciance si arricorda d’averne coi compagni rappresentata alcuna non son grand’anni in collegio, con benissimo effetto, e soddisfazione del discreto uditorio. Prima dell’ Albergati fiorirono e Carlo Goz-