dossi contengono pur molti savii principii, dovizia di cognizioni, ottime osservazioni, sebbene malamente espresse con uno stile trascurato, oscuro, dal che venne grande seemamento alla sua fama. Visse fino al 1790 contento della mediocrità del suo stato, e nella conversazione di pochi ma colti e sperimentati amici. Tra questi va menzionato Andrea Memrno, che alla cospicua dignità seppe unire sufficiente cultura ed amore del bello, e ne diede splendida pruova nel bel passeggio sorto per opera sua nel Prato della Valle in Padova, che prima una trista palude, fu da lui destinato a Panteon d’illustri padovani, e di tutti quelli che per la scienza o per l’opera ben meritarono della città. Meglio che gli studi! dell’ Ortes in fatto di economia politica valsero alla pratica utilità quelli di Ant. Zanon, nato in Udine nel 1696, morto in Venezia nel 1770, che nella sua opera Della utilità morale economica e politica delle Accademie di agricoltura, arti e commercio stampata in otto volumi dopo la sua morte nel 1771, prese ad esaminare la condizione del Friuli sotto tutt’i rapporti economico-agricoli, ne istituì raffronti con quella d’altri paesi, propose miglioramenti, diede savii consigli per la prosperità della provincia. Alla quale giovò grandemente col promuovere 1’ istituzione della prima accademia agraria dello Stato, la coltivazione delle viti e la fabbrica dei vini, i lavori della seta, e in generale quanto poteva ridondare a vantaggio del commercio, dell’ agricoltura e delle arti della sua patria. Le questioni allora tanto generalmente agitate della prosperità nazionale, mossero il governo della Repubblica a voler conoscere con tutta esattezza lo stato delle sue provincie e dei suoi popoli per applicarvi gli opportuni provvedimenti, facendo condurre a termine a quest’ og-