497 le migliori e più recenti regole dell’ arte e gli fu data quella più comoda e favorevole situazione che permettevano 1’ infelice letto e luogo in cui si stava e dove si abbisognava quasi di tutto. Nulla dico delle ammaccature alla faccia e sopra tutto ài naso come cose di minor conseguenza, sebbene avevano esse gran parte al suo universale addoloramelo e mancamento di forze, tanto più eh’ egli era un uomo di temperamento delicato, assai sensibile, e disposto alle affezioni nervose, motivi per cui si lamentava di granchi in varie parti del corpo e sopra tutto alla coscia e gamba sinistra, granchi che non lo lasciavano più non ostante 1’ uso di quei calmanti anti-convulsivi cui era assuefatto e de’ quali solamente poteva far uso. Contribuì àncora a questo maggior sconcerto de’ nervi l’aver 1’ infelice cittadino incontrata questa catastrofe poco dopo il suo pranzo e l’essergli assai contraria l’emissione di sangue, qui pur troppo iudicata dall’ infiammazione. La grande occupazione della sua immaginazione anch’ essa unita alle tant’ altre cagioni, gl’ impediva il riposo di cui egli stesso sentiva il grande bisogno, ma trovava qualche sollievo nel dolersi con me, con cui, atteso il pochissimo lume lasciato nella camera, si credeva di esser solo, ond' è che anche in presenza di molti altri si lamentava della crudeltà d’ un piccolo vecchio uffiziale che lo avea fatto molto straziare, soggiungendo che di cosi orribili insulti, ricevuti dal popolo anche un po’ civile, da abati e da soldati, ne sarebbe stato vigorosamente vindicato. Queste ed altre somiglianti doglianze ripetemmi nella notte, e sebbene io mi sforzava di persuaderlo al silenzio, ciò non ostante mi replicava le seguenti parole : Caro dottore, ho dovuto essere la vittima d’ un' infame cabala di preti. Troppo più avrebbe stentato il povero infermo, se il generoso cittadino de Villiers non avesse somministrato biancheria di ogni sorta, coperte e cusciui. Gli offrì la sua casa invano e voleva almeno visitarlo e divider meco 1’ assistenza, ma la petizione al-1’ uffiziale non servì che a farmi dire in tuono alto e severo che badassi a me e deponessi ogn’ idea d’introdurre veruno e che l’ammalato non doveva uscire da dove stava altrimenti ne avrei con mio danno reso conto al segretario di stato. Ecco per tanto il punto terribile della sentenza di morte ; non mancai di rappresentare ohe la guarigione, opera della natura, dipendeva da quiete e comodo di che si mancava quasi affatto dove si stava. Mi si rispose Vol. IX. 63