233 si diede opera nel 18265 ciò clic il signor Sacchi domanda il midollo, e in arte direbbesi il nucleo, non costa altrimenti della spazzatura della laguna, ma bensì della terra più tenace e argillosa tratta dalle escavazioni fatte appunto con tale proposito in essa. 11 qual midollo o nucleo eh’ ei riveste di massi grossi, regolari, connessi e cementali, è nel fatto munito prima d’un battuto di fitti sassi, indi riparato e vestito dai detti grossi massi, ben connessi bensì, ma non regolari, nè cementati. La spiaggia poi che si stende ai piè dei ripari, ben altro che di semplici ciottoli, qual egli la vide, ma è per lungo tratto coperta di gravi massi di pietra. Lo spessore di queste nuove opere non è altrimenti di metri ventidue e centimétri cinquanta, ma di trenta; la sommità non è larga quattro, ma soli tre metri, e l’inclinazione del lato che guarda il mare, non è quadrupla, ma quintupla della sua altezza. Se non che di tali errori di computo non si vuole dar cagione al signor Sacchi. Ben si sa quanto è facile lo scambiare uno con l’altro numero; ed anche di questa sorta d’ errori si suole per ordinario dar colpa all’innocente stampatore; d’altra parte in questa stessa Appendice un grande archeologo ed erudito non mostrò e-gli che un trecentonovantanove può benissimo