* 62 il prospetto delle parti, delle sezioni e dei capitoli, in cui il libro era diviso, aggiungendovi utilissimo sommario delle riflessioni in essi contenute. Nella dedicatoria a suo fratello Bernardo, il quale a tanto lavoro avealo eccitato, l’autore segnava con ammirabile chiarezza e precisione le traccio di quel piano sì vasto e giudizioso, che solo salvar potea la diletta sua patria dalla bufera da lui tanto prima preveduta (1). Delle tre parti dell’ opera, conteneva la prima alcune vedute generali intorno la giacitura della città di Venezia, dimostrando contro il Sandi ed altri, che potrebbe pel fatto essere soggetta ad un attacco; proponeva quindi i siti e modi di sua difesa, tanto in forma stabile che mobile, ossia di forti e flottiglie, facendo un erudito e savio confronto con quanto a simile scopo in altro tempo erasi operato, giusta le storie del Paruta, del .Morosini, del Sabellico e del Barbaro. Insinuava tutto ciò che poteva influire ad animare il popolo a cooperare con animo generoso e marziale alla comune difesa, e suggeriva vi s’interessasse eziandio tutta la Terra ferma, vincolandosene ognor più le primarie famiglie. La parte seconda era dedicata alle difese stabili, e la terza alle mobili, ossia delle flottiglie, di cui peritissimo com’ egli era delle varie strutture ed attitudini dei navilii, e conoscitore perfetto della irregolarità affatto singolare dei fondi e canali della laguna, proponeva varie forme, varii armamenti e distribuzioni. Da per tutto manifestasi la mente d’ un gran capitano e d’ un valente politico, e ad illustrazione dell’ opera erano raccolte in fine alcune Massime generali tratte dai più importanti autori di scritti militari, nonché un elenco dei principali libri da esso consultati, sì nazionali che fore- (1) inflessioni sulle, cause, effetti e. pericoli della rivoluzione francese, inedite.