154 tenuta degli Stati generali.Q uesta convocazione ordinata sotto la sferza di tutti gli ordini, che trova la nazione irritata, porterà certamente delle grandi conseguenze oggi incalcolabili. Se non l’autorità del re, ne soffrirà certamente-molto il ministero. Tale è la dottrina antica, che questa assemblea che rappresenta in se la potestà di tutta la nazione ha due fini : il primo, di rappresentar al principe tutti gli abusi e i disordini, e il secondo di soccorrerlo dei mezzi necessarii a sopportare il peso dello Stato. E chi sa mai sotto il nome di abusi e di disordini cosa possasi introdurre ? E chi sa mai per livellar la spesa alla rendita, quali mezzi possansi proporre ? Frattanto gli effetti reali oggi sono più bassi di quello siano mai stati prima .... « Principe Serenissimo (1). I tempi presenti chiamano a mature considerazioni politiche. La crisi improvvisa della Francia ha fatto nascer un nuovo ordine di cose nel sistema politico generale, e il disordine e la guerra al di dentro, le hanno fatto perdere l’estimazione al di fuori. Conseguenza dell’ abbandono dell’ Olanda è stata la perdita di altri alleati. Divenuto lo Statolder quasi sovrano, la sua sicurezza esigeva di mettersi in braccio delle Corti di Berlino e di Londra con una stretta alleanza ; ed oggi egli tratta di far un nuovo trattato coll’ Inghilterra riguardo all’ Indie, ciò che reca molta inquietudine a questa Corte. La Svezia, che da gran tempo non osava lanciar all’ acqua quattro navi senza intendersi colla Francia, ora ha fatto un rispettabile armo marittimo e terrestre, e segue gl’impulsi delle potenze non amiche della Francia. La Porta Ottomana in questa guerra si è affatto disciolta il) Riferiamo per esteso questa parte del dispaccio per le importanti riflessioni politiche che contiene.