536 pubblica 315. — Il Condulmer richiamato da Roma e creato luogotenente a fianco del proveditore delle Lagune, Giacomo Nani 316. — Provedimenti per 1’ erario e concorso spontaneo dei sudditi 317. — Eccitamenti di Tomaso Mocenigo Soranzo in Senato e discussioni 318. — Se si dovesse e potesse prendere la risoluzione di abbandonare la Terraferma 321. — Assedio di Mantova e. progresso dei Francesi nell’Italia centrale 322. — Condizione di cose nel Bergamasco e indirizzo delle popolazioni valligiane 323. — Scrittura di Giacomo Nani 326. — La Repubblica si adopera per avere al cornando delle sue truppe il principe di Nassau 328. — Il gabinetto di Vienna vi si oppone ibid. — All’armamento si oppone Bonaparte col mezzo del ministro Lallement 329. — Il cav. Pesaro, nominato Conferente di Francia, incaricato della risposta 330. — Continuano le violenze francesi 331. — Nuovo eccitamento di Marco Barbaro in Senato e discussioni 332. — Informazioni degl’ Inquisitori al Collegio 333. — Proposta della Francia d’ un’ alleanza colla Repubblica, colla Porta e colla Spagna 334. — Conferenza del signor di Verninac col bailo Federico Foscari a Costantinopoli 335. Nota del sig. di Verninac 336. — La Repubblica persiste nella neutralità 337. — Francesco Battagia proveditore straordinario in Terraferma in luos;o del Fo-scarini 339. — Lettera turiosa del Bonaparte al Battagia 340. — Giustificazioni 341. — Conversazione del Fratacchio con Bonaparte 342. — Altra del Battagia a Peschiera 345. — Lettera di Bonaparte al Direttorio 351. —■ Altra di Lallement a Bonaparte 362. — Provedimenti di viveri e di difesa ibid. CAPITOLO III. Bonaparte si reca da Brescia all’ assedio di Mantova, pag. 356. — Nuovo esercito austriaco sotto Wurmser 357. — Primi scontri favorevoli agli Austriaci ibid. — Speranze concepute dai Veneziani 358. — Battaglia di Lonato descritta in un rapporto veneziano ibid. — Altri fatti d’ arme con vario successo 359. Battaglia di Castiglione 360.— Sue conseguenze 362. — Animate discussioni in Senato 363. — Lamentanze di questo a Parigi e a Vienna 366. — Crescono le sciagure del Veneto per parte dei Francesi e degli Austriaci, ed ambedue accusano la Repubblica 369. — Riflessioni del Battagia 370. — Continuano le vittorie dei Francesi che si avanzano nel Tirolo 378. — Conferenza di Bonaparte a Verona col podestà Priuli 380. — Provedimenti di sicurezza a Venezia 883. — Eccitamento di Marco Barbaro 384. — Discussioni sui provedimenti dell’erario 385. — Procedimento biasimevole della Consulta 390. — Notizie inquietanti ibid. — Conferenza di Lallement con Pesaro sulla nuova proposta di alleanza 391. — Memoria presentata da Lallement sull’ argomento 393. — Il rifiuto vie più inasprisce i Francesi 396. — Lamentanze di Lallement per alcuni scritti ostili alla Francia 397. — Disposizione degli animi in Venezia 400. — Condizioni d’Italia 402.