378 casa d’ Austria, ed insieme a rinunziare con minore resistenza a’ ricchi paesi bagnati dalla Schelda, dalla Mosa e dalla Mosella, non che alla Lombardia, due circostanze ha in mano la Francia. L’ una la depressione in cui 1’ ha posta per tante vittorie, 1’ altra d’ indennizzarla con 1’ acconsentire all’ occupazione della Baviera, che da molti anni forma le di lei curo .più ansiose. Se una tale disposizione fosse il prezzo dello scioglimento della triplice lega e della formazione di una nuova colla Francia, si vedrebbero unite insieme Berlino e la Russia per impedirne l’azione. Quanto a Berlino, dee allontanare la detta unione della Baviera agli altri dominii della casa d’Austria, che (quando pure non fosse equivalente alle Fiandre ed alla Lombardia) deve per altre circostanze eccitare potente-mente la gelosia del re di Prussia, perchè, data la posizione di quell’ elettorato, la monarchia austriaca diverrebbe una massa unitissima, ed in istato di difendere tutti gli Stati propri oon tutte le sue forze, a differenza di ciò che ha luogo allorché molti estesi possessi sono lontani dal centro dei proprii dominii per tante ragioni, le quali agevolmente si veggono. S’ aggiunga che quest’ unione accrescerebbe di molto 1’ influenza di casa d’Austria sulla Dieta germanica per la sottrazione da essa d’ un membro tanto importante quanto si è la Baviera. Come poi s’ usa coprire col manto della giustizia ogni azione, cosi il pretesto di questa guerra sarebbe il resistere ad una violenza contro la casa di Due Ponti, erede della Baviera morto 1’ elettor palatino, la qual casa al momento d’ una nuova pace potrebbe essere risarcita con la secolarizzazione di uno degli elettorati ecclesiastici, e conservandosi il numero di voti con 1’ innalzare a tal grado qualche stato secondario del germanico corpo, come sarebbe Wirtemberg o altri. Quanto alla Russia, benché la sorte della Baviera