89 L’ arte infine della stampa così di libri, come di carte, incoraggita da Vostra Serenità cogli ultimi suoi decreti e terminazioni, sembra che senta in Venezia un qualche sollievo dall’ oppressione nella quale giaceva ; nè si può negare che anche nella Terraferma, particolarmente in Bas-sano, non riesca molto utile ; nonostante può anche essa maggiormente avanzare gl’ incominciati progressi. Non entrerà questo inquisitorato in più minuti dettagli sopra di questo articolo ; quello di che posso assicurare Vostra Serenità si è, che quantunque non si possa negare, che li prodotti della Terraferma e del rimanente dello Stato non si vadano aumentando, anzi non sieno molto accresciuti parte per la protezione del principe, e parte per la fertilità del clima, e non si possa negar anche, che non vi sieno molte manifatture tanto in Venezia, quanto nella stessa suddita Terraferma, nonostante nè dalla rendita de’ prodotti se ne colgono quei vantaggi, che ritrar si potrebbero, nè le manifatture si vanno aumentando e perfezionando a quel grado, cui tanto nella formazione, quanto nello spaccio potrebbero giungere ; perchè particolarmente nelle arti sono assai pochi gli uomini di genio e veri capitalisti che le animino e le sostentino. Da ciò nasce, che ricevendo il commercio e la navigazione il proprio alimento dall’ asportazione dei prodotti e dalla copia delle manifatture che in quei paesi alieni, dove vengono ricercate, si possono tramandare, il commercio stesso, e per conseguenza la navigazione, ne risenta e gravi pregiudizii e decisivi ritardi. ' Anche di questa navigazione cotanto vantaggiosa, e da quasi tutte le nazioni d’ Europa, che hanno Stati sul mare, tanto coltivata, mi sia permesso dir qualche cosa. La navigazione di Venezia sì florida un tempo e sì estesa dopo 1’ anno 1645, cioè da quando cominciò ad ac-Vol. IX. 12