508 Russia,, quando non mancavano che gli ultimi assensi del Sultano alla totale definizione delle negoziazioni di Jassi. Esposto il risultato della guerra, e delle politiche direzioni delle Corti indicate, chiaro ne risulta che la condotta del gabinetto di Berlino non fu quale esser dovea verso gli Ottomani, e che la Corte d’ Inghilterra non potè anche per interne ragioni eseguire li suoi progetti, e cosi pure 1’ Olanda, che non agiva che di consenso ; cosicché dopo tale esperienza poco doviia in seguito calcolare la Porta sulla assistenza di esse Corti, particolarmente da che vide di recente il Redi Prussia legato con la Corte di Vienna e con quella di Pietroburgo, e quest’ultima con la Svezia mediante il noto trattato difensivo. La Repubblica di Polonia avrebbe potuto esser utile agl’ interessi degli Ottomani per le di lei viste contro la Russia, come sarebbe stato vantaggioso alli Turchi 1’ essere legati con li Polacchi, il che forse col tempo sarebbe accaduto, se quella sfortunata Repubblica avesse potuto tranquillamente godere li buoni effetti della sua costituzione, ma la violenta ed ostile condotta de' Russi verso di quella Repubblica favorita dalla costante interna discoidia della nazione, non solo la necessitò di ritornare nel primo stato di dipendenza verso quella potente vicina, ma deve ora sottostare alla verificazione di un nuovo decisivo smembramento de’ suoi dominj mercè 1’ unione delle Corti di Berlino e Pietroburgo sempre tra loro concordi, quando si trattò di dilatare li proprj dominj col sacrificio delli Polachi, il che non solo toglie agli Ottomani 1’ opportunità di utili legami, ma li espone a nuovi più vicini pericoli. E se la Corte di Vienna osserva sin’ ora un sistema d’ inazione sugli affari della Polonia, deesi ciò attribuire alle gravi cose che la tennero intieramente occupata, sostenendo i maggiori pesi della presente guerra contro la Francia. Ma se tali verità sono conosciute dal ministero Ottomano, egli non lascia però di confortarsi con una lusinga di troppo ancora incerto successo. Ab-benchè la Porta, abbia sino al mio partire sostenuto un contegno d’imparzialità negl’ importanti avvenimenti della Francia, è certa però che il ministero Ottomano riguarda come utilissimo a’ proprj oggetti che la Francia fosse per fissarsi una volta in un solido governo svincolato da’ passati legami con la Corte di Vienna, il che potrebbe lusingare il Divano di ottenere dalli Francesi quell’ assistenza e quegli aiuti de’ quali non potrebbe lusingarsi, allorquando fosse ripristinato in quella nazione il Governo qual era in prima. Adempito sin qui al primo propostomi assunto, passo ad esau-