19B nell’ appartamento superiore li spaventati miei figli, in compagnia del mio abate (Signorotti) e di alcuni altri, scendo lo scale, apro io stesso la porta, mi prosento a quella indemoniata ciurmaglia, e con voce di verità giuro che in casa mia non v’ erano altri ricovrati che alquanti feriti. Venite pure, venite, cimici, grido, ad assicurarvi di quanto vi dico. Iddio Signore mi ha in quel momento protetto. Mi prestarono fede, nessuno pose passo dentro la mia abitazione, anzi tutti girarono le spalle continuando a gridare vogliamo il re. Alla voce sparsasi che l’Assemblea abbia con suo decreto levata al re la podestà esecutiva, pare che il tumulto siasi alquanto sedato, ma per quanto tempo ? si temono più terribili e lagrimevoli avvenimenti : tutto è in pericolo. Dal mio dispaccio avete il più minuto dettaglio di questa terribile giornata. Considerate la mia presente situazione, e di tutta la mia spaventata famiglia » (1). La Comune trasferiva la famiglia reale nella torre del Tempio ove facevaia strettamente guardare, correva furiosa a distruggere le statue, gli stemmi, i monumenti e gli emblemi della monarchia, istituiva un Comitato di vigilanza per gl’ individui sospetti, i più famosi "giacobini Murat, Danton, Robespierre vennero alla testa della faccenda pubblica, rimanendo 1’ Assemblea ridotta alla condizione subalterna. E mentre così l’anarchia dominava nell’interno della Francia, si trovava essa non meno minacciata al di (1) Da altra lettera del secretario d’ambasciata dell’ 11 agosto 1792 risulta, che 1’ ambasciatore per consiglio dell’ officiale lasciò quind’innanzi aperta la porta del palazzo, il die fece il buon effetto che tutto il popolo che dappoi passava, andava dicendo esser'quella una buona casa patriótica ; e 1’ ambascialo re ebbe a sua richiesta sei guardie nazionali. La famiglia reale tradotta ai Feuillcmfs priva di tutto, ebbe uopo di ricercare 1’ ambasc iatore veneto di qualche camicia del suo figliuoletto per il Delfino.