375 arsenale vasto e ben preveduto e per una configurazione di stato che possono somministrargli grande numero di marinai eccellenti. Una cooperazione cotanto importante per favorire non solo gl’interessi ma insieme gli odii e gli amori della nuova repubblica, tanto più sarebbe efficace, quando con un accrescimento di dominii venisse ad accrescerne le forze. Per questo sottraendo a casa d’Austria gli Stati d’Italia, diventa confacente alla Francia (alla quale per tante ragioni non sembra convenire possessi nell’ I-talia medesima) il dividere le spoglie fra la Repubblica di Venezia, 1’ infante di Parma ed il re di Sardegna. La prima per le addotte ragioni, il secondo per condurre la Spagna impegnata di buona fede (com’ è il carattere di quella corte) pei vantaggi dell’ Infante, a stringersi sempre più colla Francia ; il re di Sardegna per farla da generosi. Se queste idee comunque informi corrispondessero in tutto o in parte agli elementi d’ una pace fra l’Austria e la Francia, sarebbe cosa di grave momento per 1’ eccellentissimo Senato il cercar di tener dietro ad ogni passo che si facesse, onde ridurlo adottato, per quanto le circostanze comportassero, alle proprie viste. Dico per quanto le circostanze lo comportassero, mentre data la strana alterazione delle cose in Europa, può sembrare assai difficile che 1’ eccellentissimo Senato, attesa la posizione degli Stati suoi, sia per restare distaccato dal politico vortice, governandoli come da lunghissimi anni ha potuto fare. Ciò posto, sembra che fosse opportuno se non promuovere, almen secondare quelle disposizioni che lo portassero ad un aumento di Stati, piuttosto che in quei che possede essere condotto con la violenza a secondare le viste altrui, mentre la Francia avvezza a vedere tutto cedere a’ suoi voleri, con un’ armata vittoriosa esistente nella veneta Terraferma, è in circostanze pur troppo d’ a-