36 i altrui convenienze, come a più d'una pruova si potè vederlo in questo stesso decorso teatrale, ma arrestarci, o dar indietro per questo o quel fatto, questo o quel detto, noi faremo giammai, e anche di questo le Virtuose Lor Signorie si persuadano. Ma per ritornare al sig. Negrinì ben si vede che la parte dello Scaramuccia non fu scritta per lui, giacche egli, il paladino della compagnia, è lasciato in abbandono così dal poeta che dal maestro, quantunque dia il nome allo spartito ; oltre il terzetto accennato non canta che nei finali, e in un duetto col contralto, in cui poco è pur favorito dall’ estro del maestro, e più poco ancora dalla compagna ; poi entra nel buco del suggeritore e più non se ne discorre. Il pubblicò lo festeggiò però ogni sera nell’ u-scire, 1’ applaudì nell’ a solo del terzetto, e noi nel nostro particolare gli abbiamo di cuore battuto le mani principalmente per la forza del canto, e la convinzione del sentimento nell’ esprimere là nella stretta le parole del poeta : E i saccenti e i gazzettieri Ciarlio pur se von ciarlar. Quanto al rimanente della parte il pubblico ha giudicato che la prenda troppo in sul grave, che non è secondo il carattere storico di Scaramuccia. V App., Vol. II. * i