miraglio la difesa delle coste (1) ; Jervis ; ora nei maneggi col mezzo del cardinale Albani alla Corte di Vienna (2). Bonaparte insospettiva, ed accusava anche Venezia di essere disposta ad entrare nella lega, ma ben altro suonavano le istruzioni del Senato al suo ambasciatore Pietro Pesaro a Roma, sempre conformi alla sostenuta neutralità (3). Raccomandavagli infatti, che qualora gli fossero mossi nuovi discorsi non analoghi nò confacenti coi professati principii, avesse sempre a condursi con quella riserva e prudenza a lui naturale e conforme alle pubbliche massime solennemente dichiarate (4). Eguali ingiunzioni gli ei'ano state replicate il 24 settembre pel caso che dal cardinale ministro di Stato gli fossero fatte nuove comunicazioni sul proposito. Tale era la condizione delle cose in Italia, quando i fortunati successi delle armi austriache, comandate dall’ arciduca Carlo in Germania, risvegliavano nell’Austria nuove speranze e più vivo facevano il desiderio di riparare ai disastri finora sofferti. Le battaglie di Lonato e di Castiglione, i rovesci di Roveredo, di Bassano e di S. Giorgio, la quasi totale distruzione dell’ esercito di Wurmser, il blocco del maresciallo stesso in Mantova, ove le truppe perivano d’ inedia e dalle malattie, mostravano sempre più all’ Austria la necessità di tentare un grande ed ultimo sforzo. Numerose reclute, animate dalle recenti vittorie del-l’arciduca, accorrevano ai confini per essere incorporate alle truppe regolari, un terzo esercito era pronto a calare in Italia, (1) 12 Nov. Deliberazioni Senato Roma all’archivio. (2) Ibid. 10 Die, (3) 3 Settembre 1790 ibid. (4) Ibid.